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27 Settembre 2024

La patente a crediti per le imprese nei cantieri: tutto quello che c’è da sapere

Nel 2024, il mondo del lavoro in cantiere è stato rivoluzionato dall’introduzione della patente a crediti, un nuovo sistema di qualificazione previsto DL n.19\2024 e dal Decreto Ministeriale 132/2024. Questo strumento è stato creato per migliorare la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, garantendo che le imprese e i lavoratori autonomi rispettino specifici requisiti in materia di sicurezza sul lavoro. In questo articolo, vedremo cosa prevede la patente a crediti, chi deve ottenerla e quali sono i vantaggi di questo sistema.

Cos’è la patente a crediti?

La patente a crediti è un sistema di qualificazione obbligatorio per le imprese e i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri. A partire dal 1° ottobre 2024, la patente è necessaria per tutti coloro che lavorano nei cantieri, a eccezione di chi offre forniture o prestazioni di natura intellettuale, come ingegneri e architetti.

Requisiti per ottenere la patente a crediti

Per ottenere la patente a crediti, è necessario soddisfare diversi requisiti:

a) iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
b) adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008;
c) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
d) possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
e) possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n.241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente;
f) avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in altri paesi dell’Unione Europea sono tenuti a rispettare gli stessi requisiti, e dovranno dimostrare di possedere un documento equivalente alla patente italiana.

Come ottenere la patente a crediti

Il processo per ottenere la patente a crediti è completamente digitale. Le imprese e i lavoratori autonomi possono accedere al portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). Sarà possibile presentare la domanda di rilascio autonomamente o tramite un soggetto delegato, come un consulente del lavoro o un commercialista.

Sistema di crediti e sanzioni

Una volta rilasciata, la patente è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti, che possono essere incrementati o decurtati a seconda del comportamento dell’impresa in materia di sicurezza sul lavoro.

Aumento dei crediti: L’azienda può guadagnare crediti aggiuntivi grazie a investimenti in sicurezza, partecipazione a corsi di formazione avanzati e adozione di modelli di gestione della sicurezza sul lavoro. Mettiamo sotto alcune casistiche di aumento dei punti:

Decurtazione dei crediti: In caso di violazioni delle normative, come la mancata elaborazione del DVR o l’assenza di dispositivi di protezione individuale, i crediti vengono decurtati. Le decurtazioni variano da 1 a 20 crediti, a seconda della gravità della violazione.

Se la patente scende sotto i 15 crediti, l’impresa non potrà più operare nei cantieri fino al recupero dei crediti persi.

Revoca della patente

La patente a crediti può essere revocata se viene riscontrata una dichiarazione non veritiera durante il processo di rilascio o in caso di gravi inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro. In caso di revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo potrà richiedere una nuova patente solo dopo dodici mesi.

Sospensione della patente in caso di infortuni

In caso di infortuni gravi o mortali nei cantieri, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro può sospendere cautelativamente la patente per un periodo massimo di 12 mesi. Questa sospensione può essere impugnata, ma durante il periodo di sospensione, l’impresa non potrà continuare a operare nei cantieri.

Come recuperare i crediti persi

Se la patente scende sotto la soglia minima di 15 crediti, le imprese possono avviare il processo di recupero dei crediti, che prevede:

  • Adempimento dell’obbligo formativo in relazione ai corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, da parte dei soggetti responsabili di almeno una delle violazioni che hanno determinato la decurtazione, nonché dei lavoratori occupati presso il cantiere o i cantieri interessati
  • Realizzazione di uno o più investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro secondo quanto stabilito dallo stesso D.M. 132 del 18 settembre 2024all’art. 5, comma 4 lett. a),

Una commissione composta da rappresentanti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’INAIL valuterà le richieste di recupero dei crediti.

Conclusione

La patente a crediti rappresenta un passo avanti fondamentale per migliorare la sicurezza sul lavoro nei cantieri. Grazie a questo sistema, le imprese sono incentivate a rispettare rigorosamente le normative in materia di salute e sicurezza, riducendo il rischio di infortuni e sanzioni.

Le aziende che si adeguano potranno non solo evitare pesanti multe, ma anche guadagnare un importante vantaggio competitivo, grazie all’aumento del punteggio della patente.

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-Team Sokrate

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